L’espressione “pensieri onirici latenti” compare frequentemente negli scritti di Freud; mentre il termine nel suo complesso ha un significato ben definito, lo stesso non si può dire per “pensieri.”
” Latent “era opposto a” manifest “nel contesto del” contenuto manifesto “del sogno e del suo “contenuto latente”.”Approfittando dell’indebolimento della censura durante il sonno, il sogno soddisfa i desideri repressi durante lo stato di veglia., Questo può avvenire solo a costo di trasformazioni e distorsioni create dal lavoro onirico, che traduce il contenuto latente in contenuto manifesto (o racconto onirico). L’interpretazione del sogno segue lo stesso percorso al contrario, decodificando le trasformazioni effettuate dal lavoro onirico in modo da far emergere il latente sulla base del contenuto manifesto. Freud lo illustrò con grande estro, per esempio, nell’Interpretazione dei sogni (1900a), e nelle sue case histories di Dora (1905e) e “L’uomo lupo” (1918b).,
Questo “contenuto latente” è costituito da ciò che Freud chiama “pensieri latenti.”Questa espressione, sempre usata al plurale, non è mai stata descritta con precisione. In realtà, tuttavia, il contesto del suo uso ha reso abbastanza chiaro che connotava rappresentazioni, affetti, desideri e modelli conflittuali, tutti profondamente segnati dall’infantilismo e dalla fantasia. I pensieri latenti sussumono anche ciò che fornisce la “materia prima” del sogno: i residui del giorno, le sensazioni somatiche e le eccitazioni che influenzano direttamente gli impulsi istintuali.,
Un tale uso della parola pensieri potrebbe essere messo in discussione, pensieri di solito essere descritto come cosciente. Eppure Freud era molto esplicito in questo senso: Il termine è giustificato perché si riferiva a contenuti e processi psichici, anche se preconsci o inconsci. Freud spiegò in diverse occasioni dopo il 1912 (ad esempio, 1912g, 1940a) che i pensieri onirici latenti erano generalmente preconsci; sono utilizzati dal lavoro onirico perché fungono da punto di collegamento e mezzo per i catessi inconsci.
Roger Perron
Vedi anche: Sogno; Senso / nonsense; Traduzione.,
Bibliografia
Freud, Sigmund. (1900a). L’interpretazione dei sogni. Parte I, SE, 4: 1-338; Parte II, SE, 5: 339-625.
–. (1912g). Una nota sull’inconscio in psicoanalisi. SE, 12: 255-266.
–. (1940a). Uno schema di psico-analisi. SE, 23: 139-207.