(25 agosto 1905 – 5 ottobre 1938)
Un estratto dall’Apostolo della Divina Misericordia, biografia pubblicata dal Vaticano.
Santa Maria Faustina Kowalska, apostola della Divina Misericordia, appartiene oggi al gruppo dei santi più popolari e conosciuti della Chiesa.
O mio Gesù, ognuno dei Tuoi santi riflette una delle Tue virtù; desidero riflettere il Tuo cuore compas-sionale, pieno di misericordia; voglio glorificarlo., Lascia che la Tua misericordia, o Gesù, sia impressa sul mio cuore e sulla mia anima come un sigillo, e questo sarà il mio distintivo in questa e nella vita futura.
(Diario, 1242)
Attraverso di lei, il Signore Gesù comunica al mondo il grande messaggio della misericordia di Dio e rivela il modello della perfezione cristiana basata sulla fiducia in Dio e sull’atteggiamento di misericordia verso il prossimo.
Suor Faustina nacque il 25 agosto 1905 a Glogowiec, in Polonia, da una famiglia povera e religiosa di contadini, terza di 10 figli. Fu battezzata con il nome Helena nella chiesa parrocchiale di Swinice Warckie., Fin dalla tenera età si è distinta per l’amore alla preghiera, al lavoro, all’obbedienza e anche per la sensibilità verso i poveri. All’età di sette anni aveva già avvertito i primi sussulti di una vocazione religiosa. Helen fece la sua prima Comunione all’età di nove anni, che fu un momento molto profondo nella sua consapevolezza della presenza dell’Ospite Divino nella sua anima. Ha frequentato la scuola per tre anni. Dopo aver finito la scuola, voleva entrare in convento, ma i suoi genitori non le avrebbero dato il permesso., All’età di 16 anni, Helen lasciò casa e andò a lavorare come governante ad Aleksandrów, Lodi e Ostrówek per trovare i mezzi per mantenersi e aiutare i suoi genitori.
Helen si unisce alle Suore di Nostra Signora della Misericordia
Helen non ha mai perso il desiderio di una vocazione religiosa. Dopo essere stata chiamata durante una visione del Cristo Sofferente, entrò nella Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Misericordia il 1 agosto 1925, e prese il nome di Suor Maria Faustina del Santissimo Sacramento. Ha vissuto nella Congregazione per tredici anni in diverse case religiose., Ha trascorso del tempo a Cracovia, Plock e Vilnius, dove ha lavorato come cuoca, giardiniere e portiere.
Esternamente nulla ha rivelato la sua ricca vita interiore mistica. Svolgeva con zelo i suoi compiti e osservava fedelmente la regola della vita religiosa. Era ricordata e allo stesso tempo molto naturale, serena e piena di gentilezza e amore disinteressato per il suo prossimo. Sebbene la sua vita fosse apparentemente insignificante, monotona e noiosa, nascose in sé una straordinaria unione con Dio.,
E ‘ il mistero della Misericordia di Dio che Ella contemplava nella parola di Dio come nelle attività quotidiane della sua vita che costituisce la base della sua spiritualità. Il processo di contemplazione e di conoscenza del mistero della misericordia di Dio ha contribuito a sviluppare in Suor Maria Faustina l’atteggiamento di fiducia infantile in Dio e di misericordia verso il prossimo.
Suor Faustina era una figlia fedele della Chiesa che amava come una Madre e il Corpo Mistico di Gesù Cristo. Consapevole del suo ruolo nella Chiesa, ha collaborato con la misericordia di Dio nel compito di salvare le anime perdute., Su specifica richiesta e seguendo l’esempio del Signore Gesù, ha fatto un sacrificio della propria vita proprio per questo scopo. Nella sua vita spirituale si distinse anche per l’amore all’Eucaristia e per una profonda devozione alla Madre della Misericordia.
La Segretaria della Misericordia di Dio
Il Signore Gesù scelse Suor Maria Faustina come Apostolo e “Segretaria” della Sua Misericordia, perché potesse raccontare al mondo il Suo grande messaggio, che Suor Faustina annotò in un diario da lei intitolato La Misericordia Divina nella mia anima., Nell’Antica Alleanza le disse:
” Ho mandato profeti che brandivano fulmini al Mio popolo. Oggi vi mando con la Mia misericordia agli uomini di tutto il mondo. Non voglio punire l’umanità dolorante, ma desidero guarirla, premendola al Mio Cuore Misericordioso.”(Diario, 1588)
In modo straordinario, l’opera di Suor Maria Faustina mette in luce il mistero della Divina Misericordia. Delizia non solo le persone semplici e ignoranti, ma anche gli studiosi che la considerano un’ulteriore fonte di ricerca teologica., Il diario è stato tradotto in più di 20 lingue, tra cui, inglese, tedesco, italiano, spagnolo, francese, portoghese, arabo, russo, ungherese, ceco, slovacco, polacco, castigliano, brasiliano, vietnamita, coreano, cinese, svedese, ucraino, olandese e giapponese.
Suor Maria Faustina, consumata dalla tubercolosi e da innumerevoli sofferenze che accettò come sacrificio volontario per i peccatori, morì a Cracovia a soli 33 anni il 5 ottobre 1938, con fama di maturità spirituale e di unione mistica con Dio., La fama della santità della sua vita crebbe così come il culto alla Misericordia Divina e le grazie che ella ottenne da Dio per sua intercessione. Negli anni 1965-67, il Processo di indagine sulla sua vita e le sue virtù eroiche è stato intrapreso a Cracovia e nell’anno 1968, il Processo di beatificazione è stato avviato a Roma. Quest’ultimo si è concluso nel dicembre 1992.
Il 18 aprile 1993 il Santo Padre Giovanni Paolo II elevò Santa Faustina alla gloria degli altari. È stata canonizzata il 30 aprile 2000. Le spoglie di Santa Maria Faustina riposano nel Santuario della Divina Misericordia a Cracovia-Lagiewniki.,