(16) Ti mando avanti.– Il pronome nominativo è enfatico, “Sono io che mando,” e che non tanto come una garanzia di protezione, ma, come le parole che seguono mostrano, come ricordando loro la loro responsabilità come suoi delegati.
Come pecore in mezzo ai lupi.– Nulla può essere più sorprendente dell’unione di questa chiara lungimiranza del conflitto e della sofferenza con la piena certezza della vittoria e della sovranità., La posizione dei discepoli sarebbe come pecore circondate da un gregge di lupi affamati e infuriati, il lupo essendo qui, come altrove nel Nuovo Testamento, il simbolo del persecutore.
Saggio come serpenti.– L’idea del serpente come simbolo di saggezza, sembra essere entrata nelle prime parabole della maggior parte delle nazioni orientali. Lo troviamo nei templi egizi, nei serpenti intrecciati della verga di ‘sculapius e di Hermes, nel serpente-culto delle razze Turanian, nella storia in Genesi 3 del serpente che era “più sottile di qualsiasi bestia del campo.,”Per la maggior parte appare nella Scrittura come rappresentante di una saggezza malvagia da combattere e superare. Qui impariamo che anche il mestiere sinuoso del serpente presenta qualcosa che potremmo imparare a riprodurre. Quando San Paolo ” catturò gli uomini con astuzia “(2corinzi 12:16), diventando” ogni cosa a tutti gli uomini ” (1corinzi 9:22), agiva nello spirito dei consigli del suo Maestro.
Innocuo come colombe.– Meglio, semplice, sincero i cioè, ” senza colpa.”Il greco indica più della semplice innocuità character un personaggio in cui non esiste una lega di motivi più bassi., Ancora una volta la verità appare sotto forma di paradosso. I discepoli di Cristo devono essere al tempo stesso supremamente guileful e assolutamente guileless. Il riferimento di nostro Signore a questo simbolismo acquista un nuovo significato quando ricordiamo che aveva visto i cieli aperti e lo Spirito di Dio scendere “come una colomba” su di Sé (Matteo 3:16). In e con questo Spirito le due qualità che sembrano così contraddittorie si riconciliano.
Versi 16-39. – Le condizioni interne per trasmettere il messaggio di Cristo. Le suddivisioni di questa sezione sono dopo ver. 23 e ver. 33 (cfr. ver. 5b, nota). Versetti 16-23., – Sarete in mezzo; di nemici, e la semplicità deve essere accompagnata da prudenza (ver. 16, una sintesi di tutti); sarete maltrattati pubblicamente (vers. 17, 18), ma dovete comportarvi con calma fede che sarete guidati nella vostra difesa (vers. 19, 20), con perseveranza di famiglia e inimicizia universale. (vers. 21, 22), con buon senso nell’evitare inutili pericoli, perché ovunque tu vada troverai del lavoro da fare (ver. 23). Versetto 16-16a, passaggio parallelo: Luca 10: 3 (i settanta); 16b, solo Matteo. Vedersi. Richiama la loro attenzione. Ti mando avanti., Io (γγω), con la piena coscienza di tutto ciò che ti accadrà; Io, il cui messaggio porterai, il cui carattere rappresenterai. In questo io giace il germe di vers. 40-42. Come pecore in mezzo ai lupi. Il’ Midrash ‘ su Ester 8: 2 (Parasha 10.) usa la stessa frase della posizione di Israele in mezzo a un mondo ostile (cfr. Edersheim, ‘Vita’, 1: 645), aggiungendo: “Quanto è grande quel Pastore che li libera e sconfigge i lupi?”Clem. Romani, ‘ esso. § 5, ha un’interessante aggiunta: “Dice il Signore: Sarete come agnelli in mezzo ai lupi., Ma Pietro, rispondendo, gli disse: “E se i lupi strappassero gli agnelli?” Gesù disse a Pietro: “Gli agnelli non temano i lupi dopo che sono morti”.”Siate dunque. Dimostratevi a lui (γίνεσθε). Saggio. Prudente (φρόνιμοι). Come serpenti. אָ, con Ignat., “Polyc., ‘§2, ha il singolare, forse prendendo genericamente, o forse non senza riferimento alla frase in Genesi 3: 1, “Il serpente era più sottile,” etc. (ὁ δὲ ὄφις η΅ν φρονιμώτατος κ.τ.λ.)., La prudenza del serpente è particolarmente evidente nella rapidità della sua percezione del pericolo e nella rapidità con cui fugge da esso. Kubel dà Matteo 22: 23, ss., 34, sqq.; Giovanni 2: 24; Giovanni 11:9, 10, come esempi di questa corretta prudenza nel caso di nostro Signore. E innocui come colombe. Innocuo; piuttosto, semplice, con la versione riveduta margine, perκκέραιος è letteralmente “unmixed, unadulterated” (cfr Vescovo Lightfoot, su Filippesi 2:15), e sottolinea l’idea di semplicità di carattere. Non è quindi attivo, ma passivo. Comp. Shir. R.,'(Cantico dei Cantici 2: 14), ” Con me sono semplici [עמימים; cf. il ‘Etz Ya’akob, che si riferisce a Osea 7:11 come colombe, ma tra le nazioni del mondo sono sottili come serpenti” (cfr. Matteo 3:16, nota).
Commenti paralleli …
Guarda,
Ἰδο ((Idou)
Verbo – Aoristo Imperativo Attivo – 2a persona Singolare
Il greco di Strong 2400: Vedi! Ecco! Guardate! Guardate! Seconda persona singolare imperativo voce centrale di eido; usato come imperativo lo!
I
γγ ((egō)
Pronome personale / possessivo – Nominativo 1a persona singolare
Il greco di Strong 1473: I, il pronome in prima persona., Un pronome primario della prima persona I.
ti sto inviando
πποστέλλω (apostellō)
Verbo – Presente Indicativo Attivo – 1a persona singolare
Il greco 649 di Strong: Da apo e stello; messo a parte, cioè per inviare letteralmente o figurativamente.
come
ὡς (hōs)
Avverbio
Greco di Strong 5613: Probabilmente avverbio di comparativo da hos; che come, cioè In quel modo.
pecore
πρόβατα (probata)
Sostantivo – Accusativo Neutro Plurale
Il greco di Strong 4263: Una pecora. Probabilmente neutro di un presunto derivato di probaino; qualcosa che cammina in avanti, cioè una pecora.,
tra
νν (en)
Preposizione
Greco di Strong 1722: In, on, among. Una preposizione primaria che denota la posizione e la strumentalità, cioè una relazione di riposo; ‘in,’ at, on, by, ecc.
lupi;
λύκων (lykōn)
Sostantivo – Genitivo Maschile Plurale
Il greco di Strong 3074: Un lupo, forse uno sciacallo; spesso applicato a persone con inclinazioni da lupo. Forse simile alla base di leukos; un lupo.
quindi
ονν (oun)
Congiunzione
Il greco di Strong 3767: Quindi, allora. Apparentemente una parola primaria; certamente, o di conseguenza.,
essere
γίνεσθε (ginesthe)
Verbo – Presente Imperativo Medio o Passivo – 2a persona Plurale
Il greco di Strong 1096: una forma di prolungamento e voce media di un verbo primario; causare essere, cioè diventare, usato con grande latitudine.
come scaltro
φρόνιμοι (phronimoi)
Aggettivo – Nominativo Maschile Plurale
Il greco di Strong 5429: intelligente, prudente, sensibile, saggio. Da phren; riflessivo, cioè Sagace o discreto; in un cattivo senso presuntuoso.
come
ὡς (hōs)
Avverbio
Greco di Strong 5613: Probabilmente avverbio di comparativo da hos; che come, cioè In quel modo.,
serpenti
ὄφεις (opheis)
Sostantivo – Nominativo Maschile Plurale
Greco di Strong 3789: Probabilmente da optanomai; un serpente, in senso figurato, una persona maliziosa abile, specialmente Satana.
e
καὶ (kai)
Congiunzione
Greco di Strong 2532: E, anche, anche, vale a dire.
come innocente
κκέραιοι (akeraioi)
Aggettivo – Nominativo Maschile Plurale
Greco di Strong 185: (lit: unmixed) semplice, non sofisticato, sincero, irreprensibile. Non miscelato, cioè innocente.
come
ὡς (hōs)
Avverbio
Greco di Strong 5613: Probabilmente avverbio di comparativo da hos; che come, cioè In quel modo.
colombe.,
περιστεραί (peristerai)
Sostantivo – Nominativo femminile Plurale
Greco di Strong 4058: una colomba, piccione. Di incerta derivazione; un piccione.,
Colombe Via Gentile Candido Innocua, Innocente Mezzo Dimostrare Prudente Ricordare l’Invio di Serpenti Pecore Scaltro Semplice Saggio Lupi Voi
Colombe Via Gentile Candido Innocua, Innocente Mezzo Dimostrare Prudente Ricordare l’Invio di Serpenti Pecore Scaltro Semplice Saggio Lupi Voi
Matteo 10:16
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NT Vangeli: Matteo 10:16 Ecco io vi mando come pecore (Matt. Mat Mt)