meccanismo di azionediclofenac

inibisce la biosintesi delle prostaglandine.

indicazioni terapeutiche e Posologiadiclofenac

metodo di somministrazionediclofenac

per via orale. Somministrare preferibilmente prima dei pasti. Deglutire intero con un po ‘ di liquido, senza masticare.
rettale: si raccomanda di mettere supposte dopo l’evacuazione fecale.
parenterale: la soluzione iniettabile viene somministrata per via intramuscolare mediante iniezione intraglutea profonda, nel quadrante superiore esterno.,

controindicazioni Diclofenac

ipersensibilità al diclofenac; quando la somministrazione di ASA o altri FANS ha innescato attacchi di asma, orticaria o rinite acuta; enf. Malattia di Crohn attiva; colite ulcerosa attiva; grave I. R.; grave I. H. A.; disturbi della coagulazione; storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale correlata alla tto. precedente con FANS; ulcera / sanguinamento / perforazione gastrointestinale attiva; CHF stabilito (classificazione NYHA II-IV), cardiopatia ischemica, enf. arterioso periferico e / o enf., cerebrovascolare; terzo trimestre di gestazione; proctite (rettale).

avvertenze e avvertenzediclofenac

lieve a moderata I. R., lieve a moderata I. H., anziani, porfiria, storia di colite ulcerosa o enf. storia di HTA e / o insuf. uso concomitante di corticosteroidi orali e antidepressivi SSRI. Nei pazienti con asma, rinite allergica stagionale, infiammazione della mucosa nasale (polipi nasali), enf., le infezioni polmonari ostruttive croniche o croniche delle vie respiratorie (rinite allergica) sono esacerbazioni più frequenti di asma, edema di Quincke o orticaria. Con fattori di rischio cardiovascolare (diabete mellito, HTA, ipercolesterolemia, abitudine al fumo), valutare il beneficio/ rischio. Non usare in pazienti con gravi malattie cardiovascolari in quanto insufficientemente. cardiopatia ischemica, enf. arterioso periferico o enf. cerebro-vascolare. Il rischio di sanguinamento gastrointestinale, ulcera o perforazione è > a dosi crescenti di FANS. In tto., rischio prolungato di eventi aterotrombotici (AMI o ictus). Reazioni allergiche, comprese reazioni anafilattiche/anafilattoidi, possono verificarsi in rari casi con diclofenac quando non vi è stata alcuna precedente esposizione al farmaco. Le reazioni di ipersensibilità possono anche svilupparsi nella sindrome di Kounis, una grave reazione allergica che può portare a infarto miocardico. mascherare segni e sintomi di un’infezione e alterare la fertilità femminile. Evitare l’uso concomitante con altri FANS inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2., Conta epatica, renale ed ematica. Non raccomandato in < 14 anni. Usi la dose più bassa possibile e la durata di tto. il più breve possibile per controllare i sintomi secondo l’obiettivo terapeutico stabilito. La concomitanza con anticoagulanti può aumentare il rischio di sanguinamento. I FANS, incluso diclofenac, possono aumentare il rischio di perdite anastomotiche gastrointesti-nali. Stretto monitoraggio e cautela quando si utilizza diclofenac dopo un intervento chirurgico gastrointestinale.,

insufficienza Epaticadiclofenac

controindicato in grave I. H. Cautela in lieve a moderata H. I., può produrre aumenti degli enzimi epatici; tto. monitoraggio prolungato della funzionalità epatica.

insufficienza Renalediclofenac

controindicato in grave I. R. Cautela in lieve a moderata R. I., il controllo della funzione renale.

Interazioni con diclofenac

vedi Prec. Inoltre:
aumenta la concentrazione plasmatica di: litio e digossina.
aumenta l’azione e la tossicità di: metotrexato.
aumenta la nefrotossicità di: ciclosporina.,
diminuisce l’azione di: diuretici o farmaci antipertensivi come beta-bloccanti, ACEI
diminuisce l’efficacia di: isradipina, verapamil.
efficacia ridotta da: colestiramina, colestipolo.
stretto monitoraggio con: anticoagulanti.
aumento della frequenza degli effetti avversi con i FANS a livello sistemico.
potenza tossicità di: misoprostolo e corticosteroidi.
concentrazione plasmatica aumentata da: potenti inibitori del CYP2C9 (sulfinpirazone e voriconazolo).
diminuzione delle concentrazioni plasmatiche con: induttori del CYP2C9 (come rifampicina).,
aumenta l’esposizione di: fenitoina (monitorare i livelli plasmatici).

Gravidanzadiclofenac

durante il primo e il secondo trimestre di gestazione, non deve essere somministrato se non ritenuto strettamente necessario. Se usato in una donna che cerca di rimanere incinta o durante il primo e il secondo trimestre di gestazione, la dose e la durata del trattamento devono essere ridotte il più possibile.,
Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che può progredire a insufficienza renale con oligohidroamniosis; il possibile prolungamento del tempo di sanguinamento a causa di un effetto di tipo antiaggregante che può verificarsi anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine, che può portare a un ritardo prolungato o il parto., Di conseguenza, è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.

Lattazionediclofenac

Diclofenac passa nel latte materno, in piccole quantità. Pertanto non deve essere somministrato durante l’allattamento per evitare effetti indesiderati nel neonato.

effetti sulla capacità di guidarediclofenac

i pazienti che manifestano disturbi visivi, capogiri, vertigini, sonnolenza o altri disturbi del sistema nervoso centrale durante il trattamento devono evitare di guidare veicoli o usare macchinari.,

Reazioni adversasDiclofenaco

Mal di testa, vertigini; vertigini; nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolore addominale, flatulenza, anoressia; eruzione cutanea; colite ischemica; irritazione nel sito di applicazione (rettale); reazione, dolore e indurimento nel sito di iny. (IM), rigoroso follow-up delle istruzioni per la somministrazione IM per evitare reazioni avverse come debolezza muscolare, paralisi muscolare, ipoestesia e necrosi nel sito di iniezione. Laboratorio: aumento delle transaminasi sieriche.,

Vidal VademecumFuente: il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC, è stato scritto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i farmaci autorizzati e commercializzati in Spagna classificati in tale codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda Tecnica autorizzata dall’AEMPS.

monografie principio attivo: 30/08/2019

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