Panoramica

Nessuno dovrebbe essere detto la loro identità è qualcosa che può essere curata.

Tuttavia, molte persone lesbiche, gay, bisessuali e trans vengono trattate male dai servizi sanitari e sociali, incluso il personale che crede che l’orientamento sessuale o l’identità di genere siano qualcosa che può essere “curato”.

Sulla base di questa e più ampia evidenza, chiediamo al governo centrale di condannare pubblicamente questa pratica e adottare ulteriori misure per garantire che la pratica non sia disponibile.,

Chiediamo anche ai leader e ai regolatori della salute e dell’assistenza sociale di comunicare un messaggio chiaro agli psicoterapeuti e ai consulenti che cercare di “curare” le persone lesbiche, gay, bisessuali e trans è sia dannoso che pericoloso.

Che cos’è la terapia di conversione o la terapia di cura?

La terapia di conversione (o terapia “cura” o terapia riparativa) si riferisce a qualsiasi forma di trattamento o psicoterapia che mira a cambiare l’orientamento sessuale di una persona o a sopprimere l’identità di genere di una persona., Si basa sul presupposto che essere lesbiche, gay, bi o trans è una malattia mentale che può essere ‘curata’. Queste terapie sono sia immorali che dannose.

Nel Regno Unito, tutti i principali organismi di consulenza e psicoterapia, così come il NHS, hanno concluso che la terapia di conversione è pericolosa e l’hanno condannata firmando un Memorandum of Understanding (PDF). Stiamo lavorando per assicurarci che questo copra anche l’identità di genere.

Quanto spesso accade?

L’evidenza suggerisce che le persone lesbiche, gay, bi e trans continuano a sperimentare queste terapie dannose.,

Il nostro rapporto LGBT in Britain – Health ha rilevato che una persona LGBT su venti (cinque per cento) è stata sottoposta a pressioni per accedere ai servizi per mettere in discussione o modificare il proprio orientamento sessuale quando si accede ai servizi sanitari. Questo numero sale al nove per cento delle persone LGBT di età compresa tra 18-24, nove per cento di nero, asiatici e minoranze etniche persone LGBT – e l ” otto per cento delle persone LGBT disabili.

Una persona trans su cinque (20 per cento) è stata sottoposta a pressioni per accedere ai servizi per sopprimere la propria identità di genere quando accede ai servizi sanitari.

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