L’analisi fondamentale è un metodo per raccogliere una comprensione del vero valore di uno stock, basato su influenze interne ed esterne. Anche se questo suona piuttosto complicato, non lo è davvero se sai cosa cercare. Molti dei rapporti e degli strumenti per un’analisi fondamentale possono essere trovati o calcolati utilizzando i tre fogli contabili: lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario.

Uno di questi strumenti è il rapporto tra prezzo per guadagni (P / E) e crescita (PEG)., Meno noto dei suoi cugini fondamentali, questo rapporto può darti una visione più informata del valore effettivo di un titolo, e quindi del potenziale di guadagno, una volta che sai come usare e interpretare correttamente i risultati.

I componenti della formula

Il rapporto P / E è un componente chiave del rapporto PEG. È possibile calcolare il P / E prendendo il prezzo corrente delle azioni di un titolo e dividendolo per i suoi guadagni per azione (EPS)., Questo numero consente di confrontare il valore relativo di un titolo con altri titoli, oltre a determinare se il mercato ha valutato un titolo più alto o più basso in relazione ai suoi guadagni.

L’altro componente, la crescita degli utili, si riferisce alla variazione percentuale da un periodo all’altro in termini di risultati degli utili previsti dalla società.

Rapporto prezzo/utili/crescita

Il rapporto prezzo / utili / crescita consente di determinare il valore di un titolo, come con il rapporto P / E, tenendo anche in considerazione la crescita degli utili della società., Questo componente lungimirante consente al PEG ratio di fornire un quadro più completo dei fondamentali di un titolo rispetto a quello che si otterrebbe con il solo P/E.,

È possibile calcolare il rapporto PEG prendendo il P/E ratio e dividendola per il previsto o effettivo, e la crescita degli utili:

PEG = Rapporto Prezzo-Utili / (Prevista o Effettiva) La Crescita degli utili

Per esempio, un magazzino con un P/E di 2 e prevista una crescita degli utili del prossimo anno, del 10% sarebbe un PEG ratio di 20 (P/E del 2 diviso proiettata guadagni crescita percentuale del 10 = 20). Questo è un PEG molto alto, a significare che lo stock è molto sopravvalutato.,

Più basso è il rapporto PEG, più un titolo può essere sottovalutato rispetto alle sue proiezioni sugli utili. Al contrario, più alto è il numero più è probabile che il mercato abbia sopravvalutato lo stock.

Interpretare i risultati

Usando il rapporto PEG in combinazione con il P/E di un titolo può raccontare una storia molto diversa rispetto all’uso di P / E da solo.

Uno stock con un P / E molto alto potrebbe essere considerato sopravvalutato e non una buona scelta., Calcolando il PEG ratio su quello stesso stock, supponendo che abbia buone stime di crescita, può effettivamente produrre un numero inferiore, indicando che lo stock potrebbe ancora essere un buon acquisto.

Vale anche il contrario. Se si dispone di un titolo con un P/E molto basso si potrebbe logicamente supporre che sia sottovalutato. Tuttavia, se la società non ha una crescita degli utili prevista per aumentare in modo sostanziale, è possibile ottenere un PEG ratio che è, infatti, alto, indicando che si dovrebbe passare per l’acquisto del titolo.,

Usando il PEG nell’analisi fondamentale

Il numero di base per un rapporto PEG sopravvalutato o sottovalutato varia da industria a industria, ma la teoria degli investimenti dice che, come regola generale, un PEG inferiore a uno è ottimale. Quando un PEG ratio è uguale a uno, ciò significa che il valore percepito del mercato del titolo è in equilibrio con la sua prevista crescita futura degli utili.

Se un titolo aveva un rapporto P / E di 15, e la società ha proiettato i suoi guadagni a crescere al 15%, per esempio, questo gli dà un PEG di uno.,

Quando il PIOLO supera uno, questo ti dice che il mercato si aspetta una crescita maggiore di quanto prevedano le stime o che l’aumento della domanda di un titolo ha causato la sopravvalutazione.

Un risultato del rapporto inferiore a uno dice che gli analisti hanno impostato le loro stime di consenso troppo basse o che il mercato ha sottovalutato le prospettive di crescita e il valore del titolo.

Mentre si utilizzano gli altri strumenti per condurre l’analisi fondamentale, si sta confrontando il rapporto PEG con gli altri rapporti selezionati., Se tutti i tuoi strumenti scelti mostrano rapporti che indicano sottovalutazione, potresti aver trovato uno stock in cui vale la pena investire.

Come per qualsiasi analisi, la qualità dei risultati cambia a seconda dei dati di input. Ad esempio, un rapporto PEG può essere meno accurato se calcolato con tassi di crescita storici, rispetto al rapporto se un’azienda ha proiettato tassi di crescita futuri più elevati o con tendenza al rialzo.,

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