Biography of Caravaggio

Childhood

Le informazioni biografiche affidabili su Caravaggio sono scarse e ciò che esiste è stato messo insieme da documenti di corte e comunali e da altri documenti sopravvissuti. Da bambino, Caravaggio era conosciuto come Michelangelo Merisi, un riferimento alla sua nascita nel giorno della festa dell’Arcangelo Michele. L’artista è cresciuto tra la tranquilla città agricola di Caravaggio in Lombardia e la vivace città di Milano dove lavorava suo padre, un mastro muratore di pietre., Anche se di status sociale inferiore, la famiglia di Caravaggio aveva legami d’élite. La zia di Caravaggio aveva servito come balia per i figli della nobiltà milanese Sforza, e membri della famiglia Sforza, in particolare il Marchese Francesco I Sforza di Caravaggio e sua moglie, Costanza Colonna, assistito al matrimonio dei genitori di Caravaggio nel 1571. Costanza Colonna sarebbe poi diventata una sostenitrice dell’artista durante i suoi numerosi voli dalla legge, anche se non ha mai acquistato personalmente un dipinto.

Nell’agosto del 1576, quando Caravaggio aveva cinque anni, Milano fu colpita da un’epidemia di peste bubbonica., Anche se l’artista e la sua famiglia si ritirarono nella campagna di Caravaggio, nell’ottobre del 1577 suo padre, i nonni paterni e lo zio erano tutti morti di peste. Nel 1592, all’età di 21 anni, Caravaggio aveva perso anche la madre e il fratello minore. Il terreno di famiglia fu diviso tra i restanti fratelli e venduto e Caravaggio partì definitivamente per Milano dove si sostenne attraverso la pittura ritrattistica.

Formazione e lavoro precoci

È probabile che Caravaggio abbia intrapreso la sua carriera artistica armato di una conoscenza dei pittori rinascimentali. Lo storico dell’arte David M., Pietra nota che il lavoro di Caravaggio tradisce l’influenza di numerosi maestri italiani, tra cui Savoldo, Moretto, Lotto, Giorgione, Palma Vecchi, Tiziano, e Leonardo da Vinci. Caravaggio quasi certamente ricevuto una qualche forma di formazione classica ed era a conoscenza di testi chiave del suo tempo. Come ha dimostrato la storica dell’arte Sharon Gregory, Caravaggio avrebbe studiato Giorgio Vasari 1550 Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, da Cimabue fino al nostro tempo, e utilizzato il testo del Vasari come ispirazione e motivazione per alcuni dei suoi dipinti.,

Milano alla fine del XVI secolo era un luogo pericoloso, violento, e, quindi, un ambiente maturo per tentare e provocare il giovane, senza radici, traumatizzato, e forse testa calda artista. Dopo il suo coinvolgimento in un omicidio l’artista fuggì a Roma nel 1592 o nel 1593 e vi rimase fino al 1606. Qui, Caravaggio trascorse diversi mesi come assistente dell’artista Giuseppe Cesari, un famoso pittore di affreschi., Mentre nell’impiego di Cesari Caravaggio dipinse principalmente fiori e frutti di fondo, da questa esperienza trasse un occhio per i dettagli e l’affetto per le sfumature delle nature morte evidenti nella precisa esecuzione di frutti e flora nelle sue opere successive.

In seguito alla sua collaborazione con Cesari Caravaggio entrò in contatto con il suo futuro mecenate, il Cardinale Francesco Maria del Monte. Del Monte sostenne Caravaggio fornendogli vitto, alloggio e commissioni artistiche, oltre ad introdurlo nei circoli del collezionismo artistico., Come del Monte altri collezionisti d’arte romani d’élite come il Marchese Vincenzo Giustiniani furono attratti dai soggetti delle prime opere di Caravaggio: celebrazioni di musica, opere di natura morta e ritratti sensuali di giovani androgini come Amor Vincit Omnia (1602) che raffigura un cupido realistico e nudo in cima a simboli di guerra, scienza, musica e letteratura. Queste opere di genere e profane furono il suo ingresso nel prestigioso mecenatismo romano e lo catapultarono alla fama artistica.,

Periodo maturo

Nel 1599 il Cardinale del Monte lo aiutò ad ottenere la sua prima grande commissione di lavori pubblici, la decorazione della Cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesci con scene della vita di San Matteo. Un secondo appuntamento, per dipingere le pareti laterali della Cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo con la crocifissione di San Pietro e la conversione di San Paolo, seguì presto. Con queste commissioni, l’artista ha intrapreso la reinterpretazione radicale delle figure divine che diventerà un segno distintivo della sua carriera., Caravaggio umanizzò gli individui divini rendendoli popolari di classe inferiore. In questo modo, Caravaggio criticò e sovvertì le figure incontaminate e idealizzate del Rinascimento italiano e delle tradizioni classiche romane. Esempi di questo approccio possono essere visti in Morte di una Vergine (1601-1606) e Giuditta decapitazione Oloferne (1602), quest’ultimo dipinto ha avuto un profondo effetto su altri artisti in particolare Artemisia Gentileschi che ha creato una serie di immagini dello stesso soggetto., I dipinti religiosi di Caravaggio hanno ricevuto recensioni molto contrastanti con il realismo delle opere e la giustapposizione di individui santi con interni moderni del 17 ° secolo infiammando alcuni critici. Infatti, molte delle opere di Caravaggio sono state respinte dalle istituzioni incaricate per motivi di ritratti blasfemi o indecenti.

Il tempo di Caravaggio a Roma si concluse in modo drammatico., I documenti del tribunale indicano che Caravaggio è stato coinvolto in una miriade di graffi e contrattempi di natura sempre più violenta, ed è stato spesso protetto dall’accusa da testimoni reticenti a confermare il coinvolgimento dell’artista per paura di rappresaglie da parte degli influenti e prominenti mecenati dell’artista. In uno degli episodi più colorati, il 24 aprile 1604, Caravaggio iniziò una rissa con un cameriere riguardo al suo ordine di otto carciofi cotti, in cui l’artista fracassò il volto dell’uomo con un piatto., Il temperamento di Caravaggio, i problemi con la legge e gli atti violenti raggiunsero il loro culmine il 28 maggio 1606, quando Caravaggio uccise il suo ex amico Ranuccio Tomassoni, forse nel contesto di un duello. Caravaggio fuggì da Roma prima che le accuse formali per l’omicidio fossero mosse contro di lui; fu condannato all’esilio indefinito dalla città, condannato come assassino e soggetto a una sentenza capitale che permetteva a chiunque nello Stato pontificio di ricevere una ricompensa in denaro per averlo ucciso.,

Periodo tardo

L’artista trascorse quindi nove mesi nella città di Napoli controllata dagli spagnoli, giungendovi nel settembre del 1606. In questo periodo Caravaggio iniziò a sperimentare di più con il colore e il contrasto prendendo la sua guida da pittori veneziani come Tiziano. Nel 1607 Caravaggio si trasferì a Malta ed è probabile che gli fu garantito un passaggio sicuro dal generale Fabrizio Sforza Colonna, figlio della sua protettrice Costanza Colonna. Durante la sua permanenza a Malta Caravaggio ottenne grande successo e rilievo e il 14 luglio 1608 fu investito dell’Ordine dei Cavalieri di Malta., Le sue opere di questo periodo sono distintive: inizia a dipingere con pennellate sempre più rapide e utilizza tonalità bruno-rossastre in modo più prominente.

Un mese dopo aver ricevuto il titolo Caravaggio fu coinvolto in una violenta rissa armata presso la casa dell’organista della Chiesa conventuale di San Giovanni. Questo sconvolgimento portò alla detenzione criminale di Caravaggio, alla sua fuga dal carcere e alla sua fuga a Siracusa nell’autunno del 1608. I Cavalieri di Malta in seguito revocarono gli onori dell’artista in contumacia il 1º dicembre 1608., Caravaggio si trasferì da Siracusa a Messina a Palermo e poi di nuovo a Napoli nel 1609. A Napoli uomini armati tagliarono il volto dell’artista per ragioni sconosciute, lasciando Caravaggio con ferite quasi mortali. Dopo questo evento, rimase convalescente nel palazzo di Costanza Colonna fino al luglio 1610. Caravaggio poi tentato di tornare a Roma dopo aver appreso che uno dei suoi mecenati di spicco aveva assicurato un perdono papale per lui. Quando arrivò a Palo, però, fu erroneamente arrestato e messo in prigione per due giorni., Poco dopo la sua liberazione, il 18 luglio 1610, Caravaggio morì di febbre, forse malaria, all’età di 39 anni.

L’eredità di Caravaggio

Caravaggio è stato alternativamente identificato come un esemplare di stile tardo manierista, o come un precursore dell’epoca barocca. Sebbene solo ventuno opere siano state definitivamente attribuite all’artista, Caravaggio fu una formidabile influenza artistica sia nel suo tempo che oggi., Nel 1605, altri artisti romani stavano iniziando a imitare il suo stile caratteristico, e poco dopo artisti al di fuori dell’Italia come Rembrandt e Diego Velázquez stavano incorporando i drammatici effetti luminosi di Caravaggio nelle loro opere di riferimento. Lo stile di Caravaggio ha rapidamente guadagnato seguaci devoti, i ‘Caravaggisti’, che intrise le loro composizioni con le qualità del lavoro di Caravaggio. I dipinti di Caravaggio ispirarono anche importanti poeti del suo tempo come il Cavalier Giambattista Marino.,

Nonostante il plauso della sua vita e subito dopo, nel xviii secolo, l’eredità di Caravaggio fu quasi dimenticata, a parte un certo interesse da parte di pittori neoclassici come Jacques-Louis David. Il fascino moderno e contemporaneo per l’artista è in gran parte dovuto agli sforzi dello storico dell’arte italiano Roberto Longhi, la cui mostra milanese del 1951 e la sua monografia di Caravaggio del 1952 hanno restituito l’artista agli occhi del pubblico e cementato il suo status attuale., Gli elementi teatrali delle immagini di Caravaggio e la sua illuminazione cinematografica consentono un facile trasferimento al cinema e registi come David LaChapelle e Martin Scorsese lo hanno citato come un’influenza nella loro produzione cinematografica. In questo hanno incanalato la potenza e l’immediatezza delle immagini di Caravaggio utilizzando le sue raffigurazioni di corpi imperfetti e la sua capacità di creare una narrazione dal punto di culmine per immergere gli spettatori all’interno del proprio mezzo narrativo. Oggi, Caravaggio è visto come uno dei più sorprendentemente ‘moderno’ dei Grandi Maestri.,

Al di là delle innovazioni compositive, l’eredità di Caravaggio è stata collegata anche al contenuto apparentemente queer dei suoi dipinti, significante della propria potenziale omosessualità. L’interpretazione dei giovani androgini, sensuali e in parte vestiti o nudi di Caravaggio attraverso la lente del desiderio omosessuale è una questione controversa all’interno della borsa di studio di Caravaggio. Alcuni autori, come Donald Posner e Graham L. Hammill, dichiarano inequivocabilmente che opere come queste rappresentano rappresentazioni di sensualità e seduzione queer., Altri autori, come Creighton Gilbert e David Carrier notano che le attuali valutazioni del contenuto omoerotico nel lavoro dell’artista attribuiscono anacronisticamente erroneamente ai secoli 16th e 17th, ai codici e alle idee del 20th-century su queerness e significazione dell’immagine.

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