Gli storici hanno tradizionalmente definito i grandi cambiamenti avvenuti nella Chiesa cattolica in risposta alla Riforma protestante come la “Controriforma”, un movimento che era essenzialmente reazionario., Più recentemente, tuttavia, gli storici sono giunti a riconoscere che è probabilmente più accurato e utile vedere questo periodo della storia della chiesa come una Riforma cattolica a sé stante – il culmine delle tendenze riformiste che erano state presenti nella Chiesa per secoli prima che Martin Lutero scatenasse la rottura protestante con la Chiesa romana.

Lutero, dopo tutto, non aveva deciso di dividere la Chiesa, ma di riformarla – da qui il termine stesso “Riforma.,”La sua posizione si radicalizzò abbastanza rapidamente, tuttavia, e sfidò apertamente sia il papa che la gerarchia ecclesiastica nel giro di pochi anni dalla pubblicazione delle 95 Tesi. Che essere notato, uno dei motivi che Luteranesimo preso piede così rapidamente era che c’erano un gran numero di persone all’interno della Chiesa che aveva a lungo combattuto per, o almeno sperato, cambiamenti significativi. Così, mentre la Riforma cattolica è iniziata come una reazione contro il protestantesimo, è culminata nella riforma della Chiesa stessa.

  • 8.,1: La reazione iniziale Il periodo iniziale della Riforma cattolica, dal 1540 al 1550 circa, fu piuttosto moderato e mirava a riportare i protestanti all’ovile. In un certo senso, la nozione stessa di una pausa permanente da Roma era difficile da concepire per molte persone, certamente molti sacerdoti. Dopo circa 1550, tuttavia, quando divenne chiaro che la scissione era permanente, la Chiesa stessa divenne molto più dura e intollerante.
  • 8.2: L’Inquisizione e il Concilio di Trento Papa Paolo III lanciò il movimento “linea dura” della Riforma cattolica., Nel 1542 approvò la creazione di un ramo permanente della Chiesa dedicato a tenere sotto controllo il protestantesimo: il Sant’Uffizio, meglio noto come Inquisizione. Con i papi successivi tenne il Concilio di Trento, che si svolse periodicamente tra il 1545 e il 1563. Lì, i funzionari della Chiesa hanno discusso tutti gli articoli e le accuse che erano state mosse contro la Chiesa.
  • 8.3: I gesuiti Oltre agli editti e ai concili convocati dai papi, la Riforma cattolica beneficiò di una rinascita degli ordini religiosi cattolici., Il più importante nuovo ordine religioso, di gran lunga, era la Compagnia di Gesù, meglio conosciuta come i Gesuiti. I Gesuiti furono fondati da Ignazio di Loyola (1491 – 1556), una sorta di controparte cattolica di Lutero o Calvino, nel 1540.
  • 8.4: Effetti della riforma cattolica La Riforma cattolica stava avvenendo sul serio dal 1530. la Chiesa adottò l’uso della stampa e cominciò a raggiungere sia i sacerdoti che i laici istruiti, spesso nelle lingue vernacolari piuttosto che in latino (anche se, come notato sopra, la Bibbia stessa doveva rimanere non tradotta)., Il nuovo fervore portò a una rinascita degli ordini religiosi focalizzati sul raggiungere la gente comune piuttosto che rimanere sequestrati dal pubblico nei monasteri e nei conventi.
  • 8.5: Conclusione Le linee di battaglia tra protestantesimo e cattolicesimo furono saldamente fissate dagli anni 1560. La Riforma cattolica stabilì l’ortodossia cattolica e lanciò una massiccia, e largamente riuscita, campagna per riaffermare la lealtà e l’entusiasmo dei laici cattolici. Nel frattempo, i leader protestanti erano ugualmente induriti nelle loro credenze e attivamente inculcavano devozione e lealtà nei loro seguaci.,

Miniatura: Concilio di Trento, dipinto nel Museo del Palazzo del Buonconsiglio, Trento; CC BY-SA 3.0 UNported; Laurom via Wikipedia).

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